Nettuno, tuo sovrano, riprende moto diretto proprio nelle tue acque e il mare interiore si fa cristallino: le visioni che affiorano all’alba non sono miraggi, ma mappe stellate. Ascolta ogni sussurro d’onda, perché in quel canto si nasconde la direzione che cercavi. Lascia che l’immaginazione guidi la mano e disegna sul diario la rotta dei prossimi sei mesi; è il tuo rituale per ancorare il sogno al mondo. Agisci ora, posa la prima parola d’inchiostro.
Saturno, ancora nel tuo segno, tesse un sestile solido con Giove in Toro, trasformando la visione in argilla. Il vecchio maestro chiede disciplina gentile: struttura le risorse, stabilisci confini permeabili che lascino filtrare solo ciò che nutre. Taglia i nodi di nebbia delle relazioni dispersive e consacra il tempo ai legami che sostengono la crescita reciproca. Prepara un calendario essenziale, definisci scadenze lievi ma ferme; respira, e poi marca sulla parete la prima data di impegno.
Infine Venere danza in Cancro e intreccia un trigono carezzevole proprio con Nettuno, accendendo il cuore di sfumature madreperlacee. Il desiderio di tenerezza si fa foce inaspettata: cucina per chi ami, accogli la vulnerabilità come dono, lascia che la creatività trabocchi in melodie o colori salmastri. L’universo ti ricorda che nutrire l’altrɜ è nutrire te stessɜ. Perciò questa sera spegni gli schermi, apparecchia con conchiglie e candele e brinda, occhi negli occhi, al reciproco fiorire.